Reiventare gli aeroporti? Si può

di Assunta Corbo

5 Giugno 2012 06:30

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Amadeus ha condotto un'indagine che rivela alcuni aspetti che potrebbero essere determinanti nel completo restyling degli aeroporti entro il 2025.

Amadeus, azienda attiva nella distribuzione e nella fornitura di tecnologie avanzate per l’industria globale dei viaggi e del turismo, ha condotto la ricerca dal titolo “Reinventing the airport eco system“, evidenziando le frustrazioni dei consumatori relativamente all’esperienza aeroportuale e rilevando come gli aeroporti potrebbero reinventarsi entro il 2025 con nuovi modelli operativi, guidando i ricavi che vanno oltre quelli tradizionali generati dal trasporto aereo.

Quattro i modelli individuati nel report: Mini city è un soggetto autosufficiente capace di offrire intrattenimento, luoghi di ristoro, negozi, spazi di lavoro e alloggi. Un’area in grado di produrre energia e cibo in autonomia. City extension, strettamente integrato con le zone limitrofe, l’aeroporto rifletterà il meglio della cultura locale, della storia e della cucina. Centri commerciali: acquisti in aeroporto, attività e servizi di intrattenimento simili o migliori di quelli esistenti nella città di destinazione e disponibili anche per i non viaggiatori; il 15% degli intervistati vorrebbe che questo modello si affermasse entro il 2025. Il concetto ‘walkway’: in questo scenario, molte delle procedure aeroportuali vengono effettuate dai passeggeri in modalità remota, a casa o attraverso terminali virtuali. Bus terminal: il modello proposto offre un ambiente no frills, in cui velocità ed efficienza siano la chiave di successo.

Lo studio fornisce una visione completa dell’evoluzione negli aeroporti di oggi, esaminando 11 casi di successo quali: Seul Incheon, Singapore Changi, London Gatwick, Berlin Tegel e New York JFK. Esamina, inoltre, le modalità di viaggio nei prossimi 20 anni tracciando una situazione realistica di come le tecnologie emergenti e le tendenze sociali guideranno nuovi modelli operativi che reinventeranno l’esperienza del viaggio.

“Una serie di macro tendenze, tra cui l’aumento della domanda dei viaggiatori, le nuove tecnologie e le necessità del settore di creare un nuovo flusso di guadagni, stanno portando a un fondamentale ripensamento del sistema aeroportuale” ha commentato Julia Sattel, Senior VP Airline IT, Amadeus. “Immaginiamo un aeroporto dove è possibile fare acquisti anche senza essere un passeggero; oppure un’applicazione, utilizzabile durante un volo, che permette di comprare un oggetto e ritirarlo non appena si è atterrati. Tutto ciò è entusiasmante ma è fondamentale che aeroporti, agenzie di viaggio e l’intero ecosistema aeroportuale cooperino per sbloccare questo potenziale”.

La ricerca identifica “la mancanza di stress in aeroporto” come la prima tra le priorità dei viaggiatori, il 72% del totale degli intervistati sostiene che la parte del viaggio compresa tra il check-in e l’imbarco sia estremamente frustrante. Il 69% dei viaggiatori si aspetta un miglioramento nei processi di sicurezza. I passeggeri, inoltre vorrebbero che negli aeroporti si riflettesse la cultura locale e che l’aeroporto di destinazione e il volo fossero parte integrante della propria esperienza di viaggio (81%).

I viaggiatori considerano la tecnologia sempre più importante nella loro esperienza in aeroporto e molti vorrebbero gestirla attraverso l’uso del cellulare (63%), il 59% richiede di utilizzare le frequent flyer card come carte d’imbarco, mentre il 57% vorrebbe beneficiare delle etichette elettroniche dei bagagli. Infine il 48% preferirebbe che tutti processi aeroportuali, incluso il ritiro bagagli, fossero automatizzati.

I social media sono considerati strumenti indispensabili per lo scambio di idee, informazioni e feedback in tempo reale con viaggiatori all’interno degli aeroporti. I consumatori desiderano, inoltre, che le idee migliori vengano ascoltate (69%), vorrebbero ricevere importanti informazioni (66%), fornire feedback in tempo reale e essere riconosciuti come viaggiatori acquirenti frequenti (51%).

“Secondo la ricerca l’ecosistema aeroportuale cambierà profondamente nei prossimi 20 anni poiché i player accelereranno la ricerca di nuove fonti di guadagno, come vendite al dettaglio, punti di ristoro, tempo libero e beni immobiliari” ha evidenziato Rohit Talwar, CEO of Fast Future Research. “Ciò che è altrettanto chiaro è che qualsiasi modello tecnologico un aeroporto adotterà, saremo sempre più orientati verso un ambiente intelligente, innovativo, che è in grado di adattarsi e reattivo fornendo benefici al viaggiatore”.