Blockbuster Italia chiude l’ultimo punto vendita e dà ufficialmente l’addio alla sua clientela direttamente sul Web: una fine annunciata e ora divenuta definitiva in seguito all’acquisizione degli store nazionali da parte di una nuova catena di parafarmacie improntate, anch’esse, su un modello che arriva dagli USA e che sembra soddisfare al meglio anche gli italiani, esattamente come avvenne con l’arrivo dell’home video 18 anni fa.
Attraverso il sito Web della catena di videonoleggio, Blockbuster Italia informa dell’imminente chiusura totale dell’attività in Italia, una decisione che in realtà risale nel giugno 2011, quando per l’azienda è stata avviata una liquidazione volontaria che ha portato, in seguito, al concordato preventivo e alla definitiva acquisizione dei punti vendita da parte di del gruppo parafarmaceutico “Essere Benessere”.
Così si legge nel sito ufficiale di Blockbuster Italia: “L’avventura di Blockbuster Italia finisce qui. È stato per noi un piacere divertirvi o semplicemente tenervi compagnia in questi 18 anni”. Un percorso simile ha caratterizzato anche l’azienda leader nella distribuzione di home video negli USA, dove – soppiantata dal gruppo concorrente Netflix – è stata acquisita per 320,6 milioni di dollari da Dish Network.
Il percorso italiano di Blockbuster si chiude quindi dopo quasi vent’anni di attività, partita nel 1994 con l’apertura del primo punto vendita e noleggio sotto il Gruppo Standa, che controllava il 60% del ramo italiano dell’azienda. A decretarne la sconfitta è stata, in questo caso, la diffusione della TV on demand e le varie tecnologie streaming e download, che ormai hanno totalmente rimpiazzato il mercato dell’home video.
Nel giro di poco tempo, quindi, al posto degli store noti per la grafica gialla e blu sorgeranno i punti vendita delle parafarmacie “Essere Benessere”, che porteranno in Italia la novità dell’apertura sia diurna sia notturna. Un altro tasto dolente si aggiunte, tuttavia, alla fine di un’epoca caratterizzata dai film a noleggio: solo 82 dei 780 ormai ex dipendenti Blockbuster dovrebbero essere assunti nei nuovi esercizi commerciali.