Treni NTV, è polemica su barriere a stazione Roma Ostiense

di Carlo Lavalle

14 Giugno 2012 08:30

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Il nuovo centro servizi di NTV aperto alla stazione di Roma Ostiense sorge con una inattesa recinzione che crea disagi ai passeggeri.

Inaugurazione in mezzo alle polemiche del nuovo centro servizi “Casa Italo” di NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori), il primo operatore privato italiano sulla rete ferroviaria ad alta velocità, realizzato a Roma presso l’ex Air Terminal Ostiense.

Dopo quello della stazione Tiburtina si tratta dell’apertura del secondo punto di accoglienza nella capitale, opera che ha richiesto complessivamente un investimento di 1,5 milioni di euro con un impatto occupazionale di 100 dipendenti.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza delle autorità istituzionali e dei vertici di NTV ma la cerimonia è stata guastata da una sorpresa poco gradita rappresentata dalla costruzione di un’imprevista cancellata che costituisce impedimento all’accesso diretto ai treni.

La società fondata da Montezemolo accusa Rete ferroviaria italiana (Rfi), azienda del gruppo Ferrovie dello Stato, per il brutto imprevisto dell’inferriata che ostacola il passaggio ai binari dove è possibile prendere il treno superveloce Italo. A quanto pare Rfi per giustificarsi ha accampato ragioni di sicurezza ma NTV per tutta risposta ha già presentato un esposto al competente Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari chiedendo l’intervento del Comune a tutela dei cittadini rappresentati.

Alla fine dell’anno, secondo quanto dichiarato da Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di NTV, è previsto che dalla stazione di Ostiense transitino “14 coppie di treni, di cui 7 da Roma a Milano con fermate a Firenze e Bologna, 3 senza fermate, e 4 da Roma a Venezia con fermate a Firenze, Bologna e Padova”.

La recinzione inattesa trasforma un luogo che avrebbe dovuto costituire un comodo interscambio attrezzato per permettere di servire zone a sud e sud ovest di Roma, lontane sia da Termini che da Tiburtina, in un’area disagevole per l’utente.