Misurare la popolarità sui social network: è lo scopo di Social Trend, un’applicazione realizzata dall’Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa. In pratica il suo compito è quello di misurare la reputazione virtuale, la popolarità, l’influenza e l’attività dei profili internet di vip e giornali.
I primi dati sono già stati diffusi e vedono come leader indiscusso su Facebook il re del motomondiale Valentino Rossi con 4.800.000 like. A tenere testa su Twitter è invece Jovanotti che cinguetta molto spesso e coinvolge i propri follower ogni giorno. Ne ha un milione. Nemmeno a dirlo, Youtube è il regno di Beppe Grillo che con i suoi video ha ottenuto proseliti numerosi e risultati ottimi alle ultime elezioni comunali. Il comico che smuove le masse conta 91mila subscriber su YouTube.
Social Trend non si occupa solo di vip ma anche di giornali, giornalisti e politici. Le classifiche sono suddivise per categoria: nella sezione giornalisti vince la medaglia d’oro di Facebook Roberto Saviano, quella di Twitter Beppe Severgnini e quella di You Tube Marco Travaglio. Con più di un milione di contatti, invece, La Repubblica vince il primo posto della categoria quotidiani. Il quotidiano diretto da Ezio Mauro conquista la prima posizione anche su Twitter con quasi 500mila follower. Il Fatto Quotidiano, invece, vince la classifica di popolarità su Youtube.
“Con Social trend – spiega il Cnr – si può misurare la web reputation, la popolarità, l’influenza e l’attività dei più famosi sui social network”. Calciatori, giornalisti, attori, quotidiani, politici, partiti sui social network sono stati così passati al setaccio dall’applicazione web, in grado di stilare classifiche diversificate per categoria e sviluppata nell’ambito di un progetto dell’Iit-Cnr di Pisa.
Tutte le posizioni – aggiornate ogni secondo vista la velocità di movimento dei social network – sono visibili sul sito www.social-trends.it dove si può analizzare l’archivio delle classifiche a partire dal mese di aprile, vedendo l’iperbole o la parabola della celebrità virtuale.
Il metro della popolarità oltrepassa anche i confini nazionali: l’applicazione infatti misura anche la fama delle star inglesi, tedesche, francesi e americane. Si tratta di un sofisticato strumento scientifico e super partes che potrà aprire nuove prospettive all’attività di sociologi, addetti alla comunicazione e al web marketing. La fama, quindi, è misurabile anche in internet.