Fine dei giochi per il Samsung Galaxy Tab 10.1 negli Stati Uniti: il giudice Koh ha infatti deciso che Samsung dovrà ritirare il tablet dal mercato USA poiché considerato troppo simile all’Apple iPad. Forte la reazione dell’azienda sudcoreano, mentre il gruppo di Cupertino si dichiara soddisfatto del provvedimento.
Il giudice della corte californiana di San Jose, Lucy Koh, ha accolto le istanze presentate da Apple dopo l’appello in corte federale: secondo l’azienda di Tim Cook, il sistema operativo Android è troppo simile a iOS e i dispositivi che utilizzano quel software hanno troppo in comune con iPad. E, secondo il giudice, è effettivamente così.
La dura battaglia per i brevetti che Apple conduce da due anni contro Samsung giunge dunque a una fine, almeno negli Stati Uniti, dove il colosso coreano dovrà ritirare tutti i Samsung Galaxy Tab 10.1 immessi sul mercato. Quanto espresso dal giudice Koh è piuttosto chiaro: “Anche se Samsung ha il diritto di competere, non può farlo in maniera scorretta, inondando il mercato con dispositivi basati su brevetti altrui”.
Apple dovrà comunque depositare un bond da 2.6 milioni di dollari a protezione di Samsung, nel caso in cui un successivo appello dovesse ribaltare quanto sentenziato: il competitor infatti ha già sottolineato che ricorrerà in appello, poiché “le richieste legali di Apple riguardano brevetti definiti in maniera troppo generica. Se si prosegue su questa strada, il progresso e l’innovazione industriale sono a rischio”. Arriva comunque rapidamente la risposta di Cupertino tramite il portavoce Kristin Hughet: “Samsung copia, e questo è sbagliato”.
Il Samsung Galaxy Tab 10.1 è considerato, sul mercato, il principale rivale di iPad e, anche se a livello di vendite non ha raggiunto il dispositivo con la mela morsicata, è comunque piuttosto diffuso. Solo che adesso Samsung dovrà rinunciare alle vendite del tablet negli Stati Uniti e cercare di portarsi avanti negli altri territori nei quali non è stato bandito.