Valgono poco meno di 17 miliardi di dollari gli ordini ricevuti da Airbus in occasione del Salone Aeronautico Internazionale di Farnbourough, dove il consorzio europeo è stato protagonista della sottoscrizione di diversi accordi, e della ricezione di numerosi ordini, per un totale di 115 aeromobili. Su tutte, spiccano le lettere di intenti per 61 aeromobili per 5,8 miliardi di dollari, e ordini per 54 aeromobili dal valore di 11,1 miliardi di dollari.
A divenire protagonisti del Salone sono stati soprattutto l’A350-1000, sostenuto dalla Cathay Pacific Airways, e l’intera famiglia A330, che si è aggiudicata 10 ordini dal valore di 2,3 miliardi di dollari da parte della CIT Group. Soddisfacente è stato, altresì, il riscontro ottenuto dalla famiglia A320, con 86 ordini e accordi, dal valore di 8,4 miliardi di dollari. Complessivamente, sono stati totalizzati 57 impegni d’acquisto per la versione dotata della motorizzazione current engine option, a dimostrazione dell’appeal che questo genere di aeromobili sta conseguendo su scala internazionale.
Consueto ottimismo è stato pertanto mostrato dal chief executive officer di Airbus, Fabrice Bregier, che a margine dell’evento ha commentato come “La qualità degli ordini registrati a Farnborough è stata elevata e caratterizzata da un importante supporto della nostra strategia mirata al continuo miglioramento e alla continua innovazione dei nostri prodotti da parte di clienti importanti. Con il nostro annuncio della settimana scorsa, relativo all’apertura di una linea produttiva per gli A320 negli Stati Uniti, e l’inizio della fase di produzione dell’A320neo a Tolosa, Airbus sta cementando la propria posizione di leader mondiale”.
Tra gli ulteriori accordi di primaria importanza, sottolineiamo altresì quello di cooperazione con la GMF AeroAsia, una società orientale che gestisce servizi di manutenzione e di riparazione degli aeromobili. Un’intesa di partnership strategica della durata di 10 anni, che porterà alla realizzazione di un centro di addestramento nella regione asiatica. Confermando la propria propensione allo sviluppo innovativo, inoltre, Airbus è divenuto il primo costruttore al mondo in grado di consentire ai propri piloti di gestire i dati sulle prestazioni del velivolo sull’iPad , grazie all’applicazione Electronic Flight Bag.
In un comunicato congiunto, la società ha infine espresso soddisfazione per l’avvio di un percorso di creazione di una normativa internazionale sulle emissioni di Co2 da parte dell’Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile (ICAO). “Siamo lieti dei progressi realizzati dall’ICAO/CAEEP. La definizione di una legge sulla CO2 che definisca il grado di efficienza delle tecnologie impiegate è di fondamentale importanza” ha dichiarato ancora il manager di Airbus. “Il passo compiuto evidenzia l’importanza dell’ICAO in qualità di organismo internazionale incaricato di gestire le questioni globali collegate all’aviazione. È una dimostrazione concreta dell’impegno che il settore si è assunto scegliendo di impiegare tecnologie che possano aiutare il settore dell’aviazione a raggiungere gli obiettivi ambiziosi che si è prefisso nei confronti dell’ambiente“.