Note dolenti arrivano dal bilancio consuntivo della Fondazione Monte dei Paschi che chiude il bilancio consuntivo con oltre 330 milioni di euro di disavanzo dovuto, spiega una nota della Fodazione, all’andamento “negativo del titolo di Banca Monte dei Paschi che dall’ultimo aumento di capitale ad oggi ha fatto registrare una perdita di valore che si aggira sul 70% e alla conseguente consistente svalutazione delle azioni Mps detenute nel portafoglio della Fondazione. Svalutazione dettata da una scelta improntata alla massima prudenza”.
L’attivo totale ? pari a 2,562 miliardi di euro ed il bilancio consuntivo 2011 espone un patrimonio di 1331,1 milioni di euro in diminuzione di 4075,9 rispetto al 2010. Al netto delle svalutazioni, la Fondazione comunica che dal punto di vista economico “il 2011 si mostra comunque in progresso rispetto al 2010”.
Per il futuro ? prevista una elevata contrazione, in questo e nei prossimi anni, dell’attività istituzionale della Fondazione, già parzialmente ridotta nel 2010 e ancor di più nel 2011: “Come lo scorso anno – dice una nota ufficiale – non è stato emesso il bando ordinario per i contributi ai progetti di terzi e sono in corso di valutazione le forme con cui erogare risorse, comunque fortemente limitate, da destinare alle principali emergenze del territorio e agli impegni pluriennali”.
La Fondazione evidenzia anche che dal 2011 ? stato avviato un processo di ristrutturazione organizzativa che ha comportato un contenimento dei costi che dai 5,76 milioni del 31 dicembre 2010 sono arrivati ai 5,54 alla fine del 2011 e si stima possano arrivare a circa 4 milioni per la fine di quest’anno.
Inoltre, viene sottolineata la riduzione degli emolumenti degli amministratori della Fondazione effettuata in due tranche, nel 2011 e nello scorso mese di giugno, con una riduzione complessiva che supera mediamente il 40%.