Murdoch, addio ai giornali?

di Carlo Lavalle

23 Luglio 2012 13:00

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The Telegraph rivela le silenziose dimissioni del magnate australiano Rupert Murdoch da cariche direttive di testate giornalistiche.

Rupert Murdoch si è dimesso senza darne pubblicità da una serie di consigli di amministrazione di società che controllano i principali giornali del gruppo come Sun, Times e Sunday Times.

Il fatto è stato rivelato dalla testata concorrente The Telegraph che ha anche fatto presente il passo indietro compiuto dal tycoon in altre cariche direttive di aziende responsabili di pubblicazioni negli Stati Uniti, i cui dettagli non sono ancora chiariti con precisione.

La mossa potrebbe preludere ad un abbandono definitivo dell’intera parte editoriale delle attività del magnate australiano dopo che di recente era stata annunciata la separazione di News Corporation in due unità da realizzare entro un periodo di 12 mesi. Nella prima divisione devono essere raggruppate le attività di intrattenimento che rappresentano il 90% dei 4,2 miliardi di dollari di fatturato annuo totale del gruppo, nell’altra quelle soltanto editoriali meno remunerative.

Nella decisioni di sbarazzarsi di quest’ultima branca, oltre che a ragioni squisitamente economiche, potrebbero influire anche considerazioni di opportunità legate allo scandalo scoppiato nel 2011 sulle intercettazioni illecite che hanno portato alla chiusura a 168 anni dalla nascita dello storico tabloid britannico News Of The World e all’arresto della direttrice Rebekah Brooks, una delle più strette collaboratrici di Rupert Murdoch.

Inoltre, James Murdoch, figlio del magnate, è stato costretto a dimettersi dalla presidenza di BSkyB (British Sky Broadcasting), e lo stesso Rupert è finito sotto indagine convocato in audizione presso una commissione d’inchiesta della Camera dei Comuni.

L’ipotesi di un addio dalle testate britanniche però non è stata confermata dalla direzione di News Corp che in una dichiarazione ha cercato di minimizzare il significato della vicenda interpretandola come un “esercizio di pulizia aziendale prima della divisione degli affari societari”.