Total e Shell investiranno 1,6 miliardi di euro per sviluppare l’estrazione greggio dal giacimento perolifero di Tempa Rossa, in Basilicata, dove le due aziende opereranno con una partecipazione del 75% per il colosso francese e per il 25% per quello anglo-olandese. In base al piano industriale presentato, l’entrata in esercizio del giacimento è prevista all’inizio del 2016, anno a partire dal quale saranno prodotti circa 50mila barili di petrolio ogni giorno, oltre a 230mila metri cubi di gas naturale e 240 tonnellate di gas liquido.
Il cuore dell’investimento interessa un’area situata tra i 600 e i mille metri quota che sarà perforata fino a 4mila metri di profondità. I combustibili saranno portati in superficie attraverso 8 pozzi, di cui 6 già perforati. Questo progetto permetterà all’Italia di aumentare del 40% la propria produzione di petrolio.
Una nota congiunta delle due aziende riporta che il progetto lucano – che ha già ottenuto il via libera delle autorità – comprende la costruzione di un centro di produzione e di lavorazione del petrolio e del gas, un deposito di gas liquefatto ed un collegamento con l’oleodotto Val d’Agri-Taranto che porterà il petrolio nella raffineria della città – gestita da Eni – dal cui porto sarà poi esportato via mare, dopo l’ampliamento delle banchine che potranno accogliere fino a 140 navi l’anno.
“Per questo motivo- dice la nota – saranno aumentate le capacità di trasporto dell’oleodeotto, degli stocaccci e del terminal marittimo della raffineria”.
“Lo sviluppo di Tempa Rossa è un punto molto importante per la strategia di Total visto che è incrementerà la produzione della nostra azienda per i prossimi anni. Il giacimento ha un alto potenziale e permetterà di dare un notevole contributo allo sviluppo dell’economia di questa regione” ha dichiarato Yves-Louis Darricarrère, presidente di Total Exploration & Production.
Un commento anche da parte di Thierry Normand, amministratore delegato di Total E&P Italia, Paese in cui l’azienda è il terzo distributore di carburanti attraverso il marchio TotalErg, che ha il 12% di market share: “Questo momento è importante per Total e per l’Italia, visto che la società si è impegnata e si impegna a perseguire una collaborazione concreta e duratura con la Regione Basilicata e le comunità locali, adottando i principi della trasparenza, del rispetto e dello sviluppo sostenibile”.