Più della metà delle imprese in Italia non ha al suo interno strutture specializzate di risk management e oltre l’84% non prevede di realizzarne una in futuro. Sono dati riportati da Olimpia Broker Pmi che ha deciso davanti al moltiplicarsi dei rischi dovuti al contesto di crisi globale di rilanciare i risultati di un sondaggio condotto da Cineas.
L’obiettivo della società guidata da Gianmario Vincis è quello di sottolineare il valore del risk management come strumento per affrontare il momento difficile in corso. Sul piano internazionale questa funzione è ampiamente riconosciuta e apprezzata.
Oltre il 91% dei manager di 400 grandi aziende in tutto il mondo ritiene fondamentale una corretta valutazione e gestione del rischio sia per la crescita sia per i profitti (dati Accenture).
“Quella del risk manager – spiega Gianmario Vincis, amministratore delegato di Olimpia Broker Pmi – è una figura ancora oggi molto sottovalutata nel nostro paese ed è per lo più concentrata nelle grandi imprese. In realtà, è proprio la criticità economica di questo periodo a rendere indispensabile, soprattutto per le piccole e medie imprese, l’esperienza di professionisti del settore in grado di definire lelinee guida per riuscire a competere, garantire posti di lavoro ecreare nuove opportunità di sviluppo”.
In Italia, calo dei profitti e prospettive di recessione economica impongono una revisione delle strategie aziendali affidandosi ai professionisti del risk management. In questo senso, secondo Olimpia Broker PMI, è necessario dare al comparto assicurativo un ruolo maggiore in linea con gli standard internazionali.
Per superare l’ostacolo relativo ai costi del risk management le compagnie assicurative si stanno da tempo specializzando nel fornire, oltre alle classiche polizze, servizi di valutazione e piazzamento dei rischi alla portata delle aziende più piccole. La gestione del rischio – o risk management – è il processo per cui si misura o si stima il rischio e successivamente si sviluppano delle strategie per governarlo.