A2A S.p.A. cede Coriance sas per 76,5 milioni di euro: la controllata francese passa nelle mani di KKR Global Infrastructure Investors L.P. (KKR), che ha avanzato un’offerta vincolante per l’acquisto dell’azienda rilevando il 100% del capitale. Una decisione che deriva dalla necessità di sanare il debito della multiutility, per un ammontare di circa 160 milioni di euro.
Un accordo che si tramuterà in contratto di acquisto tra A2A e KKR non appena espletate alcune delle procedure previste dalla legislazione francese, e che consentirà all’azienda energetica di realizzare una plusvalenza superiore a 30 milioni di euro oltre alla riduzione del debito. Secondo quanto reso noto dai vertici della stessa A2A, infatti: “La decisione di cedere Coriance deriva dalla volontà da parte di A2a di procedere rapidamente verso il miglioramento della propria situazione finanziaria e patrimoniale“.
L’operazione di compravendita avrà conseguenze contabili solo nel secondo semestre del 2012, mentre alla rettifica del contratto di acquisto seguirà il responso dell’Authority per la concorrenza. L’acquisto di Coriance da parte di A2A risale al 2008, e stando alle stime si è trattato di un’operazione finanziaria che ha portato all’incremento del fatturato del 50%, raddoppiando anche l’EBITDA e consolidando il posizionamento competitivo. Basti pensare che, nel 2011, la società francese ha vantato un fatturato di circa 100 milioni di euro con un margine operativo d 17,6 milioni di euro, mentre la sua posizione finanziaria netta era pari a 88,4 milioni di euro fino al 30 giugno 2012.
Un certo ottimismo riguardo l’accordo arriva anche da parte degli analisti, che in una nota ufficiale hanno sottolineato come una probabile ratifica della vendita porterà notevoli migliorie alla posizione finanziaria di A2A: “Se la vendita andrà in porto, A2A migliorerà la propria posizione finanziaria netta: il debito netto di A2A a fine giugno dovrebbe aggirarsi sui 5 miliardi di euro. Ci attendiamo una reazione positiva, ma confermiamo la nostra raccomandazione underperform e il target price a 0,45 euro“.
Intanto, buone notizie arrivano da Piazza Affari, dove le azioni A2A hanno subito un balzo in avanti a +4,5%, proprio in seguito all’annuncio dell’offerta vincolante ricevuta dal KKR.