Camere di hotel low cost tragate Ikea. Questo il progetto del management della più grande azienda mondiale di arredamento, che ha annunciato di voler investire circa un miliardo di euro per aprire un centinaio di alberghi di design in giro per l’Europa (ma non in Italia).
Le strutture che saranno aperte manterrano intanto la filisodia aziendale del colosso svedese: prodotti essenziali, servizio base e senza fronzoli proprio come avviene nel caso di alcune compagnie aeree o come avviene nei punti commerciali Ikea, dove cucine, mobili, divani e salotti sono famosi per la loro essenzialità e per la loro semplicità.
In base a quanto si legge su un quotidiano svedese, dove Harald Müller, manager di Inter Ikea, ha confermato la notizia, gli hotel Ikea saranno gestiti da una catena alberghiera internazionale che esporrà il suo brand. Le strutture, quindi, non avranno il logo Ikea né saranno arredati con i prodotti della Casa di arredamento. Saranno hotel pratici, a buon mercato e adatti a chi in una camera non cerca fronzoli o servizi particolari; saranno rivolte sia al turista d’affari sia a chi viaggia per piacere e non vuole spendere. Niente ristorante, connessione a internet ad alta velocità, check in e check out rapido, e buona colazione, secondo la filosofia svedese.
Si sa intanto che le prime aperture avverranno in Germania già nel corso del 2013, cui ne seguiranno altre in Belgio, Olanda, Regno Unito, Polonia e Paesi baltici. Gli alberghi saranno situati nei centri storici delle città individuate dai manager Ikea.
Oltre agli hotel, Ikea punta a investire per costruire alloggi per studenti in alcune aree ad alta concentrazione di universitari.