Il Gruppo Campari ha concluso la sua scommessa sul rum giamaicano con un’operazione da milioni di dollari, 414,75, per l’esattezza. L’acquisizione della società leader in Giamaica, Lascelles deMercado & Co. Limited – famosa nel mondo per alcuni prodotti premium ad alta gradazione come Appleton Estate, Appleton Special/White, Wray & Nephew e Coruba e un vasto range di prodotti locali – ha sortito immediatamente i suoi effetti positivi incidendo sul titolo in borsa che, salito di 5 punti percentuali, raggiunge i 5,77 euro.
Grazie a questa operazione – la terza per importanza della storia Campari dopo quella di Wild Turkey e Skyy Spirits – firmata con gli azionisti della Cl Financial Limited, “il gruppo Campari consolida ulteriormente la sua massa critica nei mercati nordamericani, acquisisce un posizionamento leader in Giamaica e crea le basi per una futura crescita internazionale”, si legge in una nota.
Lo stesso Bob Kunze-Concewitz, CEO di Campari, sottolinea l’obiettivo dell’operazione, volta non solo ad aumentare la crescita del Gruppo all’estero in modo ordinato e disciplinato, ma a sfruttare un segmento, quello degli spirits, in continua crescita e molto conveniente per Campari; conclude infine evidenziando l’importanza strategica della Giamaica come destinazione turistica dei Caraibi e come apripista per l’accesso a mercati come Messico, Stati Uniti e Canada, un’opportunità per gettare “le basi per una futura crescita internazionale sfruttando tutte le principali occasioni di consumo del rum, categoria in crescita, con particolare riferimento al segmento premium”.
Nell’acquisizione è stata rilevata anche la divisione upstream supply chain, società di produzione e distribuzione locale, che consiste in attività agricole, presenti nel territorio giamaicano, che comprendono la coltivazione di canna da zucchero, 2 distillerie, uno stabilimento per la produzione dello zucchero, 9 tenute e 18 magazzini, insieme a un ampio magazzino di rum invecchiato.