Apple ha venduto oltre cinque milioni di iPhone 5 in soli tre giorni dal debutto negli Stati Uniti e in una serie di altri paesi – in Italia esce oggi, invece – e sebbene possa sembrare un risultato notevole, gli analisti sono delusi tanto che il titolo AAPL in Borsa è sceso di oltre il 2%.
Il titolo ha già cominciato a scendere nella giornata di lunedì e anche nelle scorse ore la discesa si è accentuata, chiudendo a 673 dollari per azione, con una perdita netta del 2,5%. Peraltro la prima fornitura di iPhone 5 è già esaurita e bisognerà attendere circa tre settimane per vederlo nuovamente disponibile nei negozi di tutto il mondo. Apple ha già spiegato di esser al lavoro “per costruire abbastanza iPhone 5 per tutti”.
Cinque milioni di unità in soli tre giorni dal lancio di iPhone 5 è comunque una cifra nettamente superiore a quanto era stato fatto al debutto di iPhone 4S, il modello precedente. Vedendo l’appeal che ha oggi Apple tra i consumatori e i numeri che l’azienda di Cupertino continua a sfornare, gli analisti avevano fatto stime al rialzo, ecco perché v’è delusione sul mercato.
Le azioni AAPL sono comunque scese non solo per tale ragione ma anche per presunti problemi di produttività del nuovo smartphone con la mela morsicata: attualmente è tutto esaurito e gli analisti temono che la squadra di Tim Cook non sia in grado di gestire e soddisfare la domanda di mercato.
Nel mese di ottobre, l’azienda dovrebbe comunque presentare ufficialmente il tanto chiacchierato iPad Mini, ovvero una versione del proprio tablet con display più piccolo, forse da 7,85 pollici. Le prospettive di guadagno in Borsa sono alte e l’attesa non sarà lunga: gli investitori, in quell’occasione, potrebbero spingere le azioni vicino agli 800 dollari. L’obiettivo di Apple è comunque quello di diventare la prima azienda tecnologica al mondo con una capitalizzazione di mercato pari a mille miliardi di dollari. Secondo i calcoli dei bookmakers, il gruppo dovrebbe raggiungere questo obiettivo nei primi mesi del 2015.