Il chairman di Google Eric Schmidt attacca Apple a causa della guerra dei brevetti che ha scatenato, e vinto peraltro di recente, contro Samsung e il sistema operativo Android. A suo parere, quanto fatto andrebbe solamente a limitare le possibilità di scelta che le aziende offrono agli utenti, ostacolando in tal modo qualsiasi innovazione.
Questa lotta forsennata per la tutela delle proprietà intellettuali non avrebbe dunque alcun effetto positivo né per l’industria, né per i consumatori, secondo Eric Schmidt. Il numero uno di Google ha espresso, durante un’intervista al Grand Intercontinental di Seoul, le proprie preoccupazioni a riguardo.
“Google è per l’innovazione opposta alla guerra dei brevetti”, ha spiegato Schimdt nel corso dell’evento coreano, specificando che la propria azienda sarebbe già al lavoro per assicurarsi un posto “dalla parte giusta della questione”.
In pratica, secondo Schmidt le aziende dovrebbero competere solo ed esclusivamente sui prodotti in modo tale da offrire più scelta possibile ai clienti. Il fatto è che negli ultimi anni sarebbero stati depositati oltre 200.000 brevetti e il business avrebbe risentito di ciò in maniera assolutamente negativa.
Si ricorda che il sistema operativo Android è da tempo oggetto di numerose battaglie in tribunale: solo negli ultimi tre mesi, Google è stata condannata per la violazione di 17 brevetti, 13 dei quali detenuti proprio da Apple. Schmidt però non sembra avercela direttamente con la Mela: “in realtà è un partner molto valido. Le nostre due aziende comunicano per tutto il tempo su qualsiasi questione”.