Per una società auto che arranca sul vecchio Continente (Fiat), il gruppo nato sull’asse Italia-Usa può comunque consolarsi festeggiando gli ottimi risultati commerciali conseguiti sull’altra sponda dell’Oceano Atlantico, dove Chrysler ha chiuso il mese di settembre con vendite in rialzo del 12%.
Stando a quanto affermato dal gruppo, il mese appena conclusosi avrebbe rappresentato altresì il miglior settembre degli ultimi 5 anni, con 142.041 veicoli piazzati sul mercato, per il 30mo mese consecutivo di crescita.
Rispetto alla base annua hanno conseguito un apprezzamento tutti i principali marchi del gruppo (Chrysler, Jeep, Dodge, Ram Truck e Fiat): “Settembre ha segnato il nostro trentesimo mese consecutivo di crescita e il migliore degli ultimi 5 anni” ha in merito ricordato il presidente e amministratore delegato del marchio Dodge, nonché responsabile commerciale per gli Stati Uniti, segnalando poi quali siano state le determinanti di questo boom. “Tassi di interesse bassissimi, un’economia statunitense stabile e la qualità della nostra gamma prodotto ci rendono fiduciosi circa l’andamento del mercato dell’auto e del nostro posizionamento“.
In termini più specifici, negli Usa le vendite del marchio Fiat sono cresciute del 51%, segnalando un record tra i brand gestiti dal gruppo. Ottimo l’andamento della Fiat 500, con vendite in incremento del 52%, seguite dall’incremento delle vendite della Fiat 500 Cabrio con un +44%. Nel mese di ottobre, la linfa commerciale dovrebbe invece esser garantita dal varo della Fiat 500 Turbo.
Positivo anche l’andamento delle vendite del marchio Dodge, con un incremento del 18%, a 47.356 unità vendute: tra i modelli di principale riferimento, significativo è il primato della Dodge Journey, in aumento del 41%, e della Dodge Avenger, in aumento dell’89%. Per quanto concerne infine le vendite del marchio Jeep, la crescita è stata pari al 10%, con il miglior settembre degli ultimi 6 anni, e con una crescita delle vendite della Jeep Patriot pari al 42%.