La società di ricerca Gartner ha appena condiviso un nuovo rapporto utile a comprendere la situazione del mercato dei PC negli Stati Uniti, un mercato in costante calo ma che vede Lenovo diventare leader mondiale per la prima volta. L’azienda cinese scavalca infatti HP (Hewlett-Packard) per numero di unità vendute.
Grazie a una politica dei prezzi sicuramente concorrenziale, Lenovo è riuscita a vendere negli USA 13,77 milioni di computer, cifra che si traduce in una quota di mercato del 15,7%, in aumento di quasi il 10% nel giro di un anno esatto. HP sta invece attraversando un periodo di crisi ed è in piena ristrutturazione aziendale. Le vendite dei PC di questo produttore taiwanese sono calate del 16,4% raggiungendo 13,55 milioni di unità, e l’azienda ha un market share del 15,5%.
È la prima volta che HP perde il primato nella classifica di Gartner e Lenovo, tramite la voce del suo presidente Yang Yuanqing, ha commentato quanto traguardo raggiunto spiegando che si tratta di un primo passo verso la creazione di un’azienda globale. Meg Whitman, CEO di Hewlett-Packard, ha ammesso che la propria azienda non può competere attualmente sul prezzo dei prodotti dei concorrenti asiatici e segnala che si sta provvedendo ad attuare una politica di riduzione dei costi per spingere nuovamente i propri dispositivi sul mercato.
Al terzo posto della classifica dei produttori di PC c’è Dell, che possiede un 10,5% di mercato. Il produttore ha attuato però una strategia completamente diversa dai competitor, concentrando i propri sforzi su prodotti di fascia alta e dunque tralasciando quelli economici.
Al quarto e quinto posto ci sono Acer e Asus, con rispettivamente quote di mercato pari al 9,9% e al 7,3%. Apple non rientra nella top five ma, secondo altre società di analisi, sta vendendo bene negli Stati Uniti i propri Mac e MacBook. Toshiba ha invece vissuto un trimestre disastroso, dato che ha perso il 33,4% della propria quota.