Monti, mercato unico Ue a rischio disintegrazione

di Carlo Lavalle

15 Ottobre 2012 15:15

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Il premier Monti, intervenuto alla sessione d'apertura della "Single Market Conference" promossa dalla Ue, teme per il futuro del Mercato unico.

Il mercato unico “rischia di tornare indietro e di disintegrarsi”. Sono le parole allarmate del presidente del Consiglio italiano Mario Monti, intervenuto in diretta in video-conferenza via web durante la sessione d’apertura della “Single Market Conference”, promossa dalla Commissione europea a Bruxelles per celebrare il 20° anniversario della prima direttiva sul mercato unico del 1992.

La crisi economica in corso è divenuta un fattore di frammentazione e si sono determinate forti disparità tra i vari Paesi membri dell’Unione europea a causa di spread eccessivi tra titoli di Stato che consentono solo ad alcuni di accedere al credito a condizioni vantaggiose sul mercato pur avendo la stessa affidabilità di altri.

Secondo il premier italiano è indispensabile compiere sforzi ulteriori per difendere e portare a compimento il mercato unico.

Ci sono in atto tendenze regressive che possono compromettere il raggiungimento di questo obiettivo. “Di recente si è assistito – argomenta Monti – ad un ritorno di atteggiamenti protezionistici verso lavoratori che vengono da altri stati membri o anche verso merci importate da altri paesi Ue e a causa del timori di una disintegrazione del mercato unico e banche hanno quasi smesso di prestarsi reciprocamente nel mercato interbancario attraverso le frontiere”.

Per impedire passi indietro irrimediabili è necessario accelerare “verso una maggiore integrazione del mercato finanziario, creando un meccanismo di supervisione unico, affiancato nel tempo da regole armonizzate sulle garanzie dei depositi bancari e dalla fine della crisi del sistema bancario. E’ importante – ha aggiunto Monti – consolidare le decisioni del Consiglio di giugno sulla stabilizzazione del mercato dei titoli sovrani e sulla ricapitalizzazione diretta delle banche da parte dell’Esm non appena il Meccanismo di Supervisione unica è creato e funzionante”.

Procedere sulla strada del mercato unico è fondamentale “per la ripresa dell’economia ed è la via migliore per facilitare l’assorbimento degli squilibri macro economici nella zona Euro”.