Alitalia sembra intenzionata a sospendere il piano di esuberi annunciato recentemente, mostrando disponibilità a dialogare con le sigle sindacali per trovare soluzioni alternative alla cassa integrazione, inizialmente unica soluzione presa in considerazione per limitare il costo del lavoro.
Una decisione annunciata dai sindacati che, al termine di un incontro con i vertici Alitalia, hanno reso nota la volontà della compagnia aerea di bandiera di rinunciare al programma di esuberi che avrebbe coinvolto complessivamente 690 lavoratori, tra assistenti di volo, assistenti di terra e operai della manutenzione.
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Per Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Ugl Trasporti si tratta di una decisione positiva che offre più di uno spiraglio per i dipendenti Alitalia tenendo in considerazione le “aspettative industriali dell’azienda“. Il prossimo passo è proseguire il dialogo con i rappresentanti dei lavoratori, come si legge in una nota ufficiale: “L’azienda ci ha confermato la sospensione degli esuberi e ci ha detto che serve un confronto a tutto tondo sul piano. Noi abbiamo chiesto ad Alitalia di partecipare al tavolo coordinato dal sottosegretario al Trasporti, Guido Improta, sulle regole di sistema del trasporto aereo. Un altro tavolo facilitatore di una soluzione è quello sul contratto nazionale, perché non ha senso la richiesta di moratoria del contratto aziendale di Alitalia. L’azienda ha accettato di proseguire il confronto; domani si proporrà una data per un nuovo incontro“.
A questa iniziativa a favore dei dipendenti della compagnia aerea si affianca, inoltre, un piano promozionale destinato alla clientela che verte sulla possibilità di rateizzare i pagamenti dei biglietti: un’opportunità offerta grazie alla collaborazione con Findomestic e basata sul pagamento rateale a tasso zero per gli acquisti superiori a 400 euro.