La guerra dei brevetti in campo tecnologico continua e pare non conoscer sosta: dopo le vicende legali che hanno coinvolto Apple, Samsung, Google e tante altre aziende, stavolta tocca a Microsoft. Il gruppo guidato da Steve Ballmer è infatti appena stato denunciato da SurfCast per violazione di proprietà intellettuale. L’accusa riguarda Windows 8 e i live tile, ovvero le icone animate che caratterizzano il nuovo sistema operativo per PC e tablet.
È passata solamente una settimana dal lancio di Windows 8 che arriva già la prima denuncia: i live tile rendono tale sistema operativo e Windows Phone 8, sempre di Microsoft ma dedicato agli smartphone, differenti da iOS e Android. Secondo SurfCast, questi riquadri animati sarebbero stati brevettati da loro ben otto anni fa, precisamente nel 2004.
Addirittura il CEO di SurfCast, ovvero Ovid Santoro, ha affermato di aver sviluppato il concept dei live tile nei lontani anni ’90. La denuncia è di conseguenza stata già depositata presso la Corte distrettuale dei Maine (il numero di serie del brevetto è il 6.724.403 dal titolo “sistema e metodo per mostrare simultaneamente multiple fonti di informazioni”) e per Microsoft potrebbero esserci varie conseguenze.
L’azienda con sede a Redmond è stata interpellata per un commento a riguardo e, tramite la voce di un suo manager, si è dichiarata certa di poter dimostrare in aula di tribunale che le affermazioni di SurfCast sono del tutto prive di fondamento. Qualora il giudice ritenesse invece valido il brevetto del team di Santoro, Microsoft potrebbe esser obbligata a sborsare una considerevole quantità di denaro per poter utilizzare la licenza dei live tile e non eliminarli, così, da Windows 8. Ulteriori sviluppi sulla vicenda non dovrebbero tardare ad arrivare.