Manovra di avvicinamento tra Lufthansa e Turkish Airlines. Secondo quanto riportato in un primo momento dal quotidiano turco Haberturk, rilanciato anche dall’agenzia giornalistica Anatolia, le due compagnie aree tedesca e turca sarebbero state pronte a prendere in considerazione l’ipotesi di una fusione.
Niente di confermato ufficialmente ma la notizia è trapelata sulla stampa che ha riferito di colloqui ad alto livello tra la cancelliera Angela Merkel e il premier della Turchia Erdogan durante un recente incontro tenutosi a Berlino in cui si sarebbe affrontato l’argomento. Tuttavia il Financial Times Deutschland ha smentito l’indiscrezione parlando di una soluzione alternativa che prevede un piano di partecipazioni incrociate. Nessuna fusione dunque che avrebbe significato, viste le differenze di dimensioni tra le due compagnie, una cannibalizzazione di Turkish Airlines da parte di Lufthansa, ma un accordo di joint venture per condividere profitti su alcune importanti rotte.
In questo modo, sarebbe più facile per le due società mantenere la loro posizione di fronte alla crescente concorrenza delle compagnie aeree della regione del Golfo. Inoltre, Lufthansa sembra intenzionata a proporre una maggiore cooperazione nei settori IT, ristorazione, manutenzione e riparazione. Le due compagnie aeree hanno già collaborato come membri di Star Alliance, la più grande e importante rete di compagnie aeree del mondo fondata nel 1997 da UAL, Air Canada, SAS e la stessa Lufthansa a cui si è unita nel 2008 Turkish Airlines.
Con un nuovo accordo Lufthansa prevede grossi risparmi. Il vettore tedesco ha un programma di tagli per 1,5 miliardi di euro per contrastare l’aumento dei costi del carburante e la crescente concorrenza a basso costo dei rivali del Golfo.