Il concetto di diritto d’autore nell’era della rete e dei social network ovvero come far conciliare il mantenimento dell’essenza originaria del diritto d’autore con il progresso e la digitalizzazione. Questo il delicato tema su cui sta discutendo la Commissione Europea che affronta la revisione della direttiva sul copyright.
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Proprio in occasione di questa discussione che si é tenuta in settimana la FEP, Federation of European Publishers, ha reso nota una petizione in difesa, come detto, dell’essenza stessa del diritto d’autore. Gli editori europei hanno spiegato che a torto negli ultimi anni é stato detto che il diritto d’autore ha impedito la distribuzione delle opere, ha ostacolato l’accesso del consumatore ed ha anche intralciato la libertà di espressione.
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La Federation of European Publishers ha inoltre sottolineato che i diritti d’autore sono sí un concetto datato di secoli ma “anche sorprendentemente moderno, duttile e flessibile” ricordando nel contempo che i moderni diritti d’autore sono il lavoro di Beaumarchais che caratterizzò la sua era con tutte le sue battaglie per la libertà “I diritti d’autore hanno tenuto il passo con questo progresso e continuato a salvaguardare un principio fondamentale, cioè il diritto degli autori di avere un giusto compenso per l’utilizzo fatto delle loro opere, facilitando l’accesso pubblico a prodotti culturali”, spiegano gli editori nella loro petizione. Infine, l’appello della FEP alla Commissione Europea ed ai suoi membri:”per i creatori i diritti d’autore sono ancora la migliore garanzia di una degna remunerazione e la più grande speranza di poter continuare a creare“.