Cambio di strategia in casa Apple per la produzione dei Mac: il CEO Tim Cook ha dichiarato, durante un’intervista realizzata da NBC per il programma Rock Center, che una delle linee di computer con la mela morsicata verrà prodotta interamente negli Stati Uniti a partire dal 2013. Non è però stato reso noto di quale prodotto di tratti nello specifico.
“Abbiamo lavorato anni per produrre sempre di più negli Stati Uniti”, spiega Tim Cook svelando anche i dettagli di questa iniziativa manifatturiera: Apple investirà 100 milioni di dollari per sostenere, nel corso del prossimo anno, la produzione dei Mac negli Stati Uniti. Il CEO di Cupertino ha sottolineato come la propria azienda di sforzi da tempo di “produrre sempre più in America” e ha stimato che ciò abbia contribuito alla creazione di 600.000 posti di lavoro. «Abbiamo la responsabilità di creare occupazione» in patria, ha dichiarato ieri.
“Non è forse noto a tutti – prosegue Cook nella lunga intervista – che le tecnologie per iPhone e iPad sono prodotte negli Stati Uniti e molte di queste sono anche esportate”. Insomma Apple si dimostra interessata ad affrontare una nuova sfida e a contribuire all’occupazione statunitense.
Peraltro anticipazioni del genere provengono dopo una giornata disastrosa in Borsa, dove le azioni Apple avevano perso oltre il 6%. Probabile che le dichiarazioni del CEO del gruppo di Cupertino riescano anche a far recuperare punti alla Mela sul mercato finanziario.