Sei miliardi di euro destinati a famiglie e imprese danneggiate dal sisma, per interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili adibiti ad uso residenziale e ad uso produttivo, inclusi gli impianti ed i macchinari. Questo l’obiettivo della convenzione stipulata da Cassa Depositi e Prestiti ed Abi e attraverso cui i beneficiari potranno attivare i finanziamenti agevolati presso le banche aderenti.
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I finanziamenti agevolati, spiega una nota congiunta Cdp-Abi, risultano essere a totale carico dello Stato e le rate saranno restituite dai beneficiari alle banche mediante la cessione del credito d’imposta loro riconosciuto dalla legge. Inoltre, viene evidenziato che l’erogazione e la messa in ammortamento dei finanziamenti avverrà sulla base degli stati di avanzamento dei lavori.
Sempre nella nota congiunta si sottolinea come l’attuale iniziativa contribuisca ad arricchire il numero delle misure già attivate da Cassa Depositi e Prestiti e concernenti: il plafond, attivato in sinergia con il mondo bancario e dotato sempre di sei miliardi di euro, dedicato alla dilazione del pagamento dei tributi ed alla sospensione, more l’anno corrente, del pagamento degli oneri dei mutui concessi agli enti locali interessati dal terremoto, senza aggravio di interessi; la devoluzione alle regioni di cento milioni di euro, già stanziati dal bilancio dello Stato, per la concessione di contributi in conto interessi; l’introduzione in un plafond dedicato alle piccole e medie imprese operanti nei territori colpiti dal sisma di una misura di durata pari a 15 anni.
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Infine, entro i primi mesi del 2013 sarà attivata, sempre in sinergia col mondo bancario, anche la misura dedicata alle grandi Imprese colpite dal sisma a valere sulle risorse del Fondo Rotativo Imprese.