Melfi è il primo stabilimento dove si realizzerà la nuova strategia del gruppo Fiat: l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha infatti annunciato l’avvio di un nuovo piano di investimenti, tramite una cerimonia che ha avuto appena luogo all’interno dello stabilimento stesso e dove ha partecipato il presidente del consiglio Mario Monti.
Vari gli investimenti annunciati da Sergio Marchionne e John Elkann: annunciati due nuovi modelli di Fiat, ovvero la 500 X e una Jeep – che rappresenta peraltro l’ingresso del brand Chrysler in Europa – nonché un miliardo di investimenti, l’installazione di una nuova piattaforma “small wide” e una produzione che raggiungerà le 1600 vetture al giorno a pieno ritmo.
L’amministratore delegato di Fiat ha confermato inoltre gli obiettivi per il 2013, ovvero un utile ordinario di circa 3,8 miliardi e un utile netto pari a 1,2 miliardi, risultati che – spiega – “sono basati totalmente su ciò che Fiat fa al di fuori dell’Europa”. E ancora: “abbiamo intenzione di toglierci dalla mischia dei marchi generalisti e andare a competere nella parte alta e meno affollata del mercato. Questa la nuova strategia del gruppo italiano, intenzionato a fare degli stabilimenti tricolore una base di produzione di auto destinate ai mercati di tutto il globo.
In occasione della cerimonia svolta per annunciare le nuove strategie, anche Mario Monti ha detto la propria: «A Melfi nel ’93 è nata la Punto, oggi nasce “punto e a capo”, cioé una svolta, una ripartenza nei rapporti tra la Fiat e l’Italia». Perché, aggiunge Monti, «quello che accade qui non è magico ma è emblematico della svolta possibile in Italia, è quello che vorrei per il Paese».