Potrebbe sbarcare in borsa nel 2014 Twitter, il social network cinguettante, nonostante le storie non proprio positive di altre realtà della rete come Facebook, Zynga o Groupon, che dall’ingresso in borsa hanno ricavato più delusioni che altro, se è vero che dal giorno della quotazione in borsa, Groupon ha perso l’81% della propria capitalizzazione, Zynga il 75% e Facebook il 26%.
Secondo quanto riportato su Forbes, sulla base di un’analisi di Greencrest Capital Twitter avrebbe un valore stimato di circa 11 miliardi di dollari, quasi tre volte quello che era stata la valutazione fatta nel corso del 2010. E i segnali anticipatori della manovra sarebbero da ricercare intanto a livello manageriale, con l’assunzione di Mike Gupta, ex uomo di Zynga, come nuovo direttore finanziario al posto di Ali Rowghani, nonché nel miglioramento dell’applicazione fotografica di Twitter, che ora si mette in diretta competizione con Instagram, e nell’affinamento dei promoted tweets, che garantiscono una raccolta pubblicitaria più efficace.
Nessun commento per ora dal CEO Dick Costolo, che solo tre mesi fa smentiva categoricamente la possibilità di un collocamento in borsa, anche se di sicuro quelli di Twitter si augurano di non ripercorrere le strade dei succitati concorrenti, quanto piuttosto quella di LinkedIn, che dall’ingresso in borsa ha conosciuto un incremento del valore di mercato pari al 19%.