Più produttivi sul lavoro? Dipende dalla dieta

di Teresa Barone

16 Gennaio 2013 11:00

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Tra la salute e la produttività in ufficio c?è un legame molto stretto: lo afferma una ricerca made in USA.

Tutelare la salute dei dipendenti è ormai tra le priorità di numerose aziende, soprattutto negli USA. Non stupirà pertanto scoprire che proprio dagli Stati Uniti arriva una ricerca che sancisce il legame tra benessere fisico e produttività sul lavoro.

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Scegliere un regime alimentare sano e praticare una regolare attività fisica migliora le prestazioni lavorative, potenziando la produttività e limitando le assenze per malattie. Secondo l’indagine, condotta dalla Hero in partnership con l’Università di Brigham ed effettuata prendendo in esame 3 aziende americane, con oltre 20mila lavoratori coinvolti complessivamente, i dipendenti che mangiano in modo corretto e limitano la sedentarietà hanno il 25% di probabilità in più di migliorare la propria efficienza in ufficio.

E non solo. Per coloro che curano l’alimentazione e fanno attività fisica tre volte a settimana, infatti, le possibilità di fare carriera rapidamente e colpire positivamente in capo – conquistando una promozione – salgono del 15%.

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Per quanto riguarda le assenze per malattia, infine, i lavoratori più attenti alla linea sembrano essere anche quelli che si ammalano di meno: secondo lo studio, infatti, l’assenteismo riguarda maggiormente i dipendenti in sovrappeso piuttosto che i colleghi affetti da altre patologie, depressione compresa.

Da Jerry Noyce, CEO della Hero, arriva un monito importante diretto ai top manager: “Questa ricerca che indaga sul legame tra salute e produttività sul lavoro rafforza la necessità di creare per i dipendenti programmi di benessere che vertano su: attività fisica e alimentazione sana.”