L’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, anche conosciuta come OECD, Organization for Economic Co-operation and Development) è intenzionata a combattere l’evasione fiscale da parte delle grandi multinazionali internazionali. È quanto si apprende in queste ore: secondo le indiscrezioni, starebbe per presentare delle nuove misure volte a contrastare questo fenomeno e potrebbero esservi leader del mercato come Apple, Google e Amazon in primis, a risentirne.
=> LEGGI UE a caccia dei big che eludono il fisco
Lo rivela Le Figaro, secondo cui l’OCSE dovrebbe diramare i nuovi provvedimenti in occasione del G20 Finanze, che avrà luogo in quel di Mosca tra il 14 e il 15 febbraio di quest’anno.
L’obiettivo sarebbe quello di lanciare nuove misure dedicate a quelle aziende che solitamente si lasciano andare in attività di “ottimizzazione fiscale“, utili ad eludere il fisco.
“Ci vuole un cambiamento radicale delle regole internazionali per tassare i profitti dove si realizzano le attività, la situazione attuale non può continuare a persistere” ha dichiarato Pascal Saint-Amans, direttore del dipartimento degli affari fiscali dell’OCSE.
Potrebbe esser avviato il divieto di utilizzare le “scatole vuote“, cioè società che vengono usate solo per trasferire i profitti verso i paradisi fiscali, e potrebbe esser messa fine all’esperienza delle società iride, attualmente legali ma che presto potrebbero non esserlo più.
=> LEGGI stop al contante contro l’evasione fiscale