Nel 2013 i travel manager potranno contare su risorse sufficienti per gestire al meglio i viaggi aziendali: lo afferma la multinazionale AirPlus International, che rende note le stime relative al business travel per l’anno in corso.
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Secondo l’annuale AirPlus Travel Management Study, ricerca che ha coinvolto oltre 2mila travel manager provenienti da 24 paesi, in Italia, come anche nel resto dell’Europa Occidentale e negli USA, la crisi economica non comprometterà il numero e la qualità dei viaggi d’affari.
Secondo le previsioni del 62% dei professionisti del settore attivi nella penisola, ad esempio, il volume di spesa previsto per il 2013 non si discosterà da quello del 2012, segnando quindi una stabilità nel settore.
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Entrando più nel dettaglio dei dati, secondo i manager italiani intervistati il numero di voli, così come di pernottamenti e di noleggio auto – tre delle voci di spesa che incidono maggiormente – si attesteranno sui livelli del 2012 mentre sono previste tariffe in calo per quanto riguarda il trasporto ferroviario, grazie allo sviluppo di nuovi operatori dell’alta velocità.
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I dati più ottimisti arrivano, tuttavia, dai paesi emergenti e appartenenti all’area BRICS (Brasile, India, Russia e Cina), dove sono previsti incrementi di spesa.