Le donne manager che dimostrano di avere degli atteggiamenti maschili rischiano la carriera se non consapevoli del loro comportamento. Attenzione dunque a evidenziare all’esterno un comportamento tipico dei colleghi maschi, e quindi più aggressivo, poiché se non sfruttato a dovere e a proprio vantaggio potrebbe portare a conseguenze negative. Saperlo fare bene invece potrebbe portare a qualche promozione/bonus in più rispetto alla norma.
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È quanto emerge dai risultati di una ricerca condotta dalla George Mason University e dalla Stanford University, che evidenzia come le donne più penalizzate sul lavoro siano proprio quelle che interpretano il tipico ruolo del manager maschile. Peraltro i dirigenti uomini non riuscirebbero a “perdonare” alla manager questo modo di fare, poiché non rispetta la visione che essi hanno delle peculiarità femminili.
Il capo ricerca Oliva O’Neill spiega che «Non stiamo dicendo che le donne devono cominciare ad agire in maniera più femminile per avere successo nel mondo del lavoro. La cosa importante è essere in grado di valutare accuratamente le situazioni sociali e di rispondere in modo appropriato.». Insomma bisogna avere un comportamento più complesso, tenendo peraltro a mente che solitamente le donne che possiedono tratti maschili sono spesso molto competenti ma, al contempo, socialmente meno brave.
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