Quella del food manager è una carriera che nei tempi odierni affascina in molti: è una professione che sta crescendo all’interno del contesto dell’industria alimentare. Ma quali sono le competenze necessarie, il ruolo di questa figura e gli sblocchi professionali?
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Il food manager svolge diversi compiti: gestisce processi di aree di ricerca e sviluppo, di logistica, di marketing, con l’obiettivo di renderli più rapidi ed efficaci. Fa da “collante” tra le aziende della filiera del food e i consumatori.
La formazione non prevede oggi un percorso specifico per diventare un food manager, ma esistono vari percorsi di laurea e scuole professionali utili a ottenere competenze specifiche per tale ruolo. Le stesse prevedono la capacità di gestire gli aspetti tecnici dell’industria alimentare, di affrontare eventuali problematiche – strategiche, di marketing, di analisi delle performance, di gestione del budget, delle risorse umane e via dicendo.
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Tra gli sblocchi professionali del food manager c’è una carriera manageriale in aziende che lavorano nel campo alimentare; affiancamento di un imprenditore che guida un’azienda del food, e una carriera direzionale alla guida di un’azienda del food, nonché attività di consulenza.