Lisa Petrilli, consigli ai CEO introversi

di Chiara Basciano

11 Febbraio 2013 14:00

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Dieci consigli pratici ai CEO introversi, dall?autrice di The Introvert?s 2013 Business and Leadership Success Pledge.

Lei, Lisa Petrilli, è innanzitutto un CEO, oltre che l’autrice di “The Introvert’s 2013 Business and Leadership Success Pledge”, un libro di grande risonanza incentrato su come conciliare il successo nel business e la necessità di esplicitare la propria leadership con il fatto di essere una persona fondamentalmente introversa.

Ecco dieci consigli pratici ai CEO introversi, sempre tenendo a mente, come conferma l’autrice, «che essere un introverso significa ottenere la propria energia principalmente dal mondo interiore di idee, pensieri, sogni e immagini anziché dal mondo esterno di persone e attività». Dieci frasi da tenere a mente come un mantra, senza dimenticare l’importanza sempre maggiore da assegnare al lavoro in team.

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«Metterò le persone giuste nei ruoli giusti. Immediatamente. I ruoli in cui possono sfruttare i punti di forza e avere ancora spazio per crescere».

«Sarò felice di assumersi il ruolo di Responsabile dei Valori. Trattare ogni dipendente con il rispetto dovuto ad ogni essere umano sarà priorità assoluta».

«Mi ricorderò spesso che: Non si tratta solo di me».

«Sarò attento al fatto che tutto quel che faccio, e non solo quello che dico, invia un messaggio. Dipendenti, clienti, partner, concorrenti e leader di tutti i settori mi guardano. Accetto la responsabilità che accompagna questa realtà».

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«Devo ammettere quello che non so, se non davanti alla mia squadra, almeno di fronte a me stesso. Farò in modo che il mio ego non intralci con il business dell’azienda».

«Favorirò il successo di ogni mio collaboratore, con risorse adeguate e opportunità per lo sviluppo».

«Farò dello sviluppo della leadership una priorità, riconoscendo come la leadership debba essere forte in tutta l’organizzazione, e non solo per coloro che occupano posizioni dirigenziali».

«Mi impegno a fornire un feedback, positivo e istruttivo, regolare e tempestivo, con l’intento di coltivare il successo di ognuno dei membri del mio team».

«Riconoscerò l’impatto della nostra cultura aziendale sulla vita di tutti i giorni di ciascun dipendente, così come l’impatto sul nostro marchio aziendale, e coltiverò un ambiente capace di attrarre i migliori talenti».

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Lisa Petrilli definisce il decimo consiglio come il più importante: «Voglio creare una visione chiara e stimolante di dove sto conducendo la società, e saperla comunicare a tutti i dipendenti e collaboratori, sottolineando quanto sia importante il loro ruolo nel far sì che questa visione prenda vita».