Come può una donna manager trovare il modo di occuparsi anche della famiglia, e come può fare per non far sì che il fatto di avere dei figli possa pregiudicare le possibilità di fare carriera, magari anche una grande carriera? Ha provato a dare una risposta Business Insider, che ha analizzato la situazione delle 18 donne CEO delle maggiori imprese statunitensi nella classifica Fortune 500.
Ebbene, quello che ne è venuto fuori è che parecchi mariti delle donne manager rinunciano alla propria carriera, o comunque scelgono di dedicarsi attivamente alla cura della famiglia, per facilitare la scalata verso il successo delle proprie partner. Vengono citati ad esempio i casi di Carly Fiorina, CEO di HP, il cui marito ha lasciato il proprio lavoro per dedicarsi alla casa, oppure quelli non troppo dissimili di Indra Nooyi della Pepsi Co. e Ursula Burns di Xerox.
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Uomini che permettono l’affermazione delle donne quindi, in un paese dove il problema delle quote rosa è bello che messo alle spalle, visto che le donne hanno già superato il 50% nell’occupare posti dirigenziali, e il 23% di loro guadagna già adesso più del partner. In compenso, sottolinea Forbes, l’unione con una donna manager dura per un maschio solitamente meno, secondo alcuni studi sociologici. Come sempre, ogni medaglia ha già pronto il suo rovescio.