Investire in valute estere sul Forex (Foreign Exchange Market) è una tecnica che rientra nel trading online e per questo motivo si basa su piattaforme specializzate che operano grazie a una rete di banche in tutto il mondo. Le politiche monetarie delle banche centrali di tutto il mondo, compreso il nuovo corso intrapreso dalla BCE per fronteggiare l’aumento dell’inflazione, possono avere un impatto diretto su questo mercato, condizionato le scelte d’investimento e rendendolo ancor più liquido. Vediamo come funziona e come tutelarsi in fase di investimento.
Come investire in valute
Fare Forex Trading significa comprare e vendere valute cercando di realizzare profitti dalla variazione dei tassi di cambio e il rendimento effettivo delle operazioni effettuate è dato dalle oscillazioni delle valute. Investire in valute estere è solitamente ritenuto rischioso, proprio perché si basa su oscillazioni tra cambi spesso soggetti ad alterazioni repentine e imprevedibili. Sono due, tuttavia, i vantaggi principali a cui si può mirare, agendo con esperienza e consapevolezza finanziaria:
- la possibilità di investire in un mercato molto ampio con un volume di liquidità giornaliera notevole,
- la diversificazione offerta da questo tipo di mercato.
=> BTP, salgono i rendimenti: come funzionano e come orientarsi
Il Forex funziona in base a coppie valutarie, ossia in base al rapporto tra diverse valute: il guadagno si ricava dalla compravendita nel momento in cui, in termini di tassi di mercato, l’operazione risulta conveniente. Dunque, per questi scambi diventa fondamentale monitorare lo spread tra le valute oggetto di scambio.
Oltre agli Exchange-Traded Funds (ETF) negoziati in Borsa, esistono gli Exchange-Traded Notes (ETN) che investono in valute estere. Alcuni fondi ETF utilizzano futures e swap, altri – come gli ETF CurrencyShares – detengono direttamente le principali valute, costituiti come fondi che riflettono il prezzo della valuta sottostante.
Come investire sul Forex
Per avere maggiori chance di successo e di guadagno è necessario pianificare il proprio investimento nel dettaglio per evitare notevoli perdite del capitale.
- Il primo passo è quello di informarsi il più possibile sui trend e prendere familiarità con il mercato. Il rischio principale, infatti, è dover far fronte alle possibile repentine cadute della moneta in cui si è investito.
- Prendere come riferimento i parametri delle agenzie di rating è una mossa vincente, in modo tale da identificare a quali obbligazioni sono attribuiti alti livelli di affidabilità. Se la durata delle obbligazioni deve essere mantenuta relativamente breve, il grado di affidabilità deve essere selezionato tra quelli medio alti.
- In ogni caso, meglio evitare di investire più capitale di quello che ci si può effettivamente permettere, stabilendo alcuni limiti a priori e, soprattutto, concentrandosi su poche valute evitando troppi movimenti contemporanei.
- Per quanto concerne la tipologia di valuta, oltre alle tradizionali valute europee e al dollaro sono in molti a consigliare quelle relative ai mercati emergenti.
Possedere valute estere può essere anche una strategia contro l’aumento dell’inflazione in Italia. Un modo per investire in valute estere è scegliere fondi comuni di investimento in valuta estera, che traggono profitto dal calo dell’Euro sfruttando un paniere di strumenti legati alle valute estere, di per sé meno volatile (e quindi meno rischiosa) di una moneta unica.