I dipendenti ascoltano ciò che ha da dire il proprio leader, sia per conseguire determinati obiettivi che per crescere professionalmente. Ma quali sono le cose che un manager non dovrebbe mai dire?
=> Scopri le caratteristiche dei cattivi manager
Un dirigente dovrebbe sempre pensare a ciò che dice, ed evitare di fornire istintivamente risposte poco adeguate e certamente poco professionali. Qui di seguito ecco quattro frasi da non pronunciare mai, se si vuol essere un buon dirigente. Vengono condivise da Patrick Alain, autore di un libro che tratta proprio di tale argomento (“The Phrase Book Leader”).
La prima dichiarazione da evitare è “È impossibile“, perché è intrinsecamente negativa, banalizza il lavoro e le idee proprie e quelle altrui, e non offre alcuna possibilità di innovazione. Al massimo, si può dire “è difficile”.
Seconda frase: “tizio X è un incapace“. Non spettegolare dei colleghi e soprattutto con i propri dipendenti, poiché non sarete più considerati come un leader rispettabile e dire una frase del genere ucciderà la fiducia che gli altri ripongono in voi. Se avete bisogno di discutere di un problema che riguarda un altro collega, parlatene direttamente faccia a faccia con la persona interessata.
“O si fa come dico io, o niente” è un’altra frase da non pronunciare mai: i veri leader non danno mai un ultimatum, dato che solitamente non portano a nulla di buono. Meglio ascoltare il punto di vista altrui e prendere una decisione che, più o meno, venga accolta da tutto il team.
“Io ho sempre ragione“, una frase da evitare poiché equivale a dire che si è il migliore, che non si è paragonabili a nessun altro. Niente di più sbagliato: chiunque tra i manager utilizza questa frase, viene percepito come un cattivo leader, distante, auto-sopravvalutato e inadeguato.
=> Scopri perché un po’ di cattiveria non guasta nel management