Il recruitment e gli strumenti tecnologici

di Chiara Basciano

10 Maggio 2013 11:00

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Un'indagine condotta da Robert Half indica gli strumenti più efficaci per attrarre candidati. In testa, naturalmente, il web.

Una recente indagine, condotta dalla società di recruitment specializzato Robert Half, fa luce sugli strumenti più efficaci per attrarre candidati, con il web che si conferma – e non poteva essere altrimenti – il canale più utilizzato per l’attività di recruiting. Dalle risposte dei circa 100 responsabili Risorse Umane italiani intervistati emerge come il sito web aziendale sia lo strumento principale, utilizzato dal 45% delle aziende, ma come si difendano bene anche i social e professional network, da qualche tempo parte integrante dei processi di recruiting.

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Vediamo dunque le risposte alla domanda sugli strumenti tecnologici utilizzati dall’azienda per attrarre candidati. Dietro al sito internet aziendale si posizionano la pubblicazione di annunci su siti specializzati nella ricerca di lavoro (con una preferenza pari al 32%) e la consultazione di database (per il 29%). Dicevamo poi dei social media, con la pagina Facebook aziendale che entra nel processo di recruiting per il 25% del campione. Segue il blog aziendale, con il 18%, davanti a LinkedIn e Twitter, rispettivamente utilizzati dal 16 e dal 13% dei responsabili Risorse Umane intervistati.

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E la tecnologia incide parecchio anche sulle possibili scelte degli strumenti tecnologici che i responsabili RU sceglierebbero di utilizzare se potessero non tener conto dell’aspetto economico. Al primo posto si piazzano i video aziendali interattivi, davanti ancora al sito aziendale e al blog aziendale, mentre più di un intervistato su due conferma come con l’avvento tecnologico sia aumentata a livello esponenziale la mole di CV presentati in azienda, con un conseguente sovraccarico di lavoro per gestire le candidature ricevute dagli uffici risorse umane.

«La lettura dei CV richiede molto tempo. Se pensiamo, inoltre, che spesso gli uffici risorse umane hanno team ridotti, le attività di screening e la valutazione delle candidature possono rallentare il processo di selezione», commenta Erika Perez, Associate Director di Robert Half. «Appellarsi dunque a risorse esterne per essere supportati nell’attività di ricerca e selezione diventa strategico per molte aziende».