Le regole base del business texting

di Teresa Barone

15 Maggio 2013 09:00

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La messaggistica breve è destinata a soppiantare le email, anche sul lavoro: ecco le regole per gestire al meglio questo tipo di comunicazione.

Sempre più professionisti sono soliti preferire l’invio di brevi messaggi di testo alle tradizionali email, ma anche il texting – se utilizzato in ambito lavorativo per comunicare con dipendenti, collaboratori e clienti – ha le sue regole che garantiscono massima chiarezza, comprensione e privacy.

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Gli esperti del Business Management Daily stilano il bon ton del business texting, sottolineando come i principi fondamentali impongano di inviare messaggi di testo solo in orario lavorativo, applicando il medesimo principio che dovrebbe regolare le consuete telefonate.

Meglio non aspettarsi una risposta immediata da parte del destinatario, il quale potrebbe anche non essere raggiungibile o essere occupato. Fondamentale, inoltre, è prestare attenzione alle informazioni che si digitano, soprattutto se contenenti numeri telefonici o cifre importanti.

Per assicurare un totale rispetto della privacy è bene evitare di inviare informazioni troppo delicate via SMS, soprattutto se si tratta di notizie negative che sarebbe meglio comunicare personalmente. Le informazioni inviate attraverso gli strumenti di messaggistica breve devono sempre essere semplificare e rese facilmente comprensibili, evitando testi complessi e limitando l’uso di abbreviazioni.

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Un ultimo consiglio riguarda la scelta dei caratteri: l’uso del testo solo in maiuscolo è sempre sconsigliato, una scelta che denota poca professionalità e dimestichezza con i vari dispositivi tecnologici.