Affidarsi a un consigliere di fiducia

di Chiara Basciano

28 Maggio 2013 11:00

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Nelle decisioni importanti è indispensabile avere qualcuno capace di guardare agli stessi obiettivi con occhi diversi.

Quando si tratta di prendere decisioni importanti, dalle quali può anche dipendere la sorte dei propri dipendenti, è sempre meglio non sbagliare. Un buon consiglio può essere quello di consultare un consigliere di fiducia, una persona capace di guardare agli stessi obiettivi con occhi diversi, che possa evitare di commettere errori dei quali pentirsi in seguito.

Alcuni suggerimenti in questo caso, per operare la scelta migliore, possono essere utili. Chiarire bene, anche a se stessi, che cosa si voglia dal proprio consigliere di fiducia può essere un buon primo passo, così come nello stesso tempo è importante avere bene a mente che non ci si può aspettare che egli prenda decisioni al posto vostro. Può aiutare nella prospettiva, per il giudizio dovrete assumervi la piena responsabilità.

Dato per scontato che il consigliere abbia piena coscienza dei vostri valori e degli obiettivi che vi siete preposti, un altro consiglio interessante è quello di non sottovalutare l’importanza di avvalersi di qualcuno che abbia qualche anno meno di voi, in modo da poter contare su un punto di vista differente e inevitabilmente più dinamico rispetto al vostro. Avere coscienza delle novità più dirompenti può fornire spunti anche quando ci si senta in un vicolo cieco.

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Infine, può essere utile promuovere questo comportamento anche all’interno dell’ambiente di lavoro, cosicché si possa creare un’atmosfera di proficua collaborazione, a tutti i livelli. Sempre tenendo a mente che il proprio consigliere ideale non si materializzerà davanti agli occhi come per miracolo, ma sarà sempre frutto di una ricerca meticolosa e di un’alchimia tutta speciale.