Grazie a un nuovo report condiviso da Uilca è possibile dare un’occhiata alla situazione dei compensi del 2012 dei top manager che lavorano nelle banche italiane. Nel sistema di credito tricolore la retribuzione media dei CEO e dei presidenti dei consigli di amministratore è rispettivamente 52 e 25 volte superiore a quella dei lavoratori del settore.
L’Ufficio Studi della Uilca ha rilevato i redditi dei top manager dei principali 11 istituti di credito d’Italia, ovvero Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco Popolare, Ubi, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Popolare di Sondrio, Banco di Desio e della Brianza, Banca Carige, Credito Emiliano.
I compensi dei CEO hanno subito una flessione complessiva del 34,61% rispetto a quanto registrato nell’anno precedente, passando dall’essere 80 volte superiori a quelle medie dei lavoratori a 52 volte superiori.
Le retribuzioni dei presidenti invece sono risultate 25 volte superiori, in calo rispetto alle 31 volte viste nel 2011. Tuttavia, nonostante la flessione, per la Uilca i compensi dei manager bancari sono ancora troppo alti e serve un’azione comune per regolamentarli.
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