AIR di Adobe, oltre il Web 2.0

di Alessandra Gualtieri

2 Gennaio 2008 15:00

Presto in versione definitiva la nuova piattaforma AIR di Adobe, che integra applicazioni desktop e web per migliorare produttività e performance

Si chiama Adobe Integrated Runtime, ma è già nota come AIR. Si tratta della nuova soluzione 2.0 di Adobe, per promuovere la produttività anche in ambiente web ed integrarla con quella desktop.

Unendosi al gruppo sempre più consistente di compagnie che stanno scommettendo sulle applicazioni web-based di seconda generazione, Adobe ha chiuso il 2007 con un cambio di rotta che sembra destinato a centrare mercati più ampi e flessibili rispetto a quelli solitamente battuti.

Ne è un esempio concreto proprio AIR – piattaforma di sviluppo per la creazione di applicazioni basate su Flash, Flex, HTML ed AJAX – che, attualmente in versione beta 3, sarà rilasciata definitivamente nel corso del mese.

AIR consente agli utenti finali di utilizzare Internet come un’integrazione del proprio desk, in virtù di un motore interno multifunzione che integra l’anima virtuale con quella software del computer. Applicativi per l’ufficio, programmi multimediali, database e browser, tutto a portata di mano: si può scaricare, sia per Windows che per Mac, presso il sito degli Adobe Labs.

I benefici del sistema integrato di applicazioni? Maggiore velocizzazione delle operazioni e minori rischi di affaticamento per la macchina, che non deve occupare grandi quantità di memoria e spazio sull’hard disk.

Il 2008 di Adobe si presenta così in salita netta, con risultati di fine 2007 superiori alle attese (3,16 miliardi di dollari di fatturato) e strategie di investimento ad ampio spettro. L’ingresso anche nel comparto della pubblicità online è stato un chiaro segnale del cambiamento di rotta della società e della fiducia nelle potenzialità del web 2.0, inteso come macrosistema interconnesso di applicazioni e servizi.