In assemblea di fronte ai suoi 2.000 aderenti emiliano-romagnoli, Manageritalia Bologna ha snocciolato i numeri relativi ai manager licenziati o usciti dal lavoro per accordo consensuale in Italia nel settore privato nel corso dell’anno 2012, confermando come ci sia stata una certa impennata rispetto al passato. Se infatti nel 2011 i dirigenti che avevano perso o lasciato il posto erano 10.200, adesso siamo passati a 13.300.
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Anche confrontando il dato con gli anni precedenti si scopre come il 2012 sia stato un anno di particolare difficoltà. Erano 10.800 nel 2010, hanno toccato quota 12.000 nel 2009, mentre nel 2008 il dato si fermava a quota 10.000. Guardando alla distribuzione a livello regionale, la regione che ha registrato il numero più elevato di uscite è la Lombardia con 5.453 unità, seguita dal Lazio con 2.122 unità, dal Piemonte con 1.203 e dall’Emilia-Romagna con 1.192.
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I dati di Manageritalia Bologna sono buoni anche per comprendere il numero dei manager attivi sul territorio. E le quattro regioni con il numero più alto di dirigenti licenziati o dimessi sono anche quelle che hanno avuto il maggior numero di manager attivi nel corso del 2012: 50.004 in Lombardia, 19.463 nel Lazio, 11.029 in Piemonte e 10.930 in Emilia-Romagna. Nell’intero Paese, il numero complessivo è pari a 121.966.