Leadership: come credere in se stessi

di Floriana Giambarresi

10 Giugno 2013 12:00

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Consigli per essere leader: come credere in se stessi anche quando non si pensa di esser all'altezza?

A volte può capitare di non sentirsi abbastanza da meritare il successo e le abilità da leadership che si è riusciti ad ottenere, o magari di pensare di non esser pienamente qualificati per ciò che si fa in azienda. È una sensazione comune a molti manager: ecco cosa fare in questi casi.

Questa sensazione è un fenomeno in cui le persone di successo possono sentirsi inadatte e impaurite, in attesa che qualcuno possa rendersi conto che non si è competenti per quel ruolo in azienda. Si tratta di qualcosa particolarmente comune a quei dirigenti che sono diventati leader in pochissimo tempo, oppure alle donne manager che operano in settori prevalentemente maschili.

Per combattere tutto ciò, è possibile innanzitutto interpretare la propria paura come un emozione, dunque affrontare l’insicurezza e cercare di controllare il nervosismo e la paura. Per riuscirci, inquadrate la situazione come un’opportunità, pensando che si è entusiasti di affrontare una nuova sfida e che si ha intenzione di imparare da una nuova esperienza. Sostituire dunque i pensieri negativi con quelli positivi e lasciare che l’adrenalina apporti benefici al vostro lavoro.

Impostate aspettative ragionevoli, non standard che invece sarà troppo difficile raggiungere. Imparate dai fallimenti: ogni volta che fate un errore, annotatelo e cercate di vederlo sotto una luce positiva.

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