Non ti senti un bravo capo? Ecco perché

di Teresa Barone

19 Giugno 2013 10:00

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Sei quesiti che aiutano a testare le qualità di un capo: ecco come scoprire come i dipendenti vedono il proprio boss.

Un boss presente, tollerante, aperto alla comunicazione, oppure spesso assente e incapace di apprezzare e valorizzare i suoi dipendenti: non sempre un capo soddisfa le aspettative dei dipendenti, ma per il benessere dell’azienda e il conseguimento di qualsiasi obiettivo è fondamentale che colui che comanda rappresenti un modello positivo per tutti.

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Come capire se i dipendenti hanno fiducia nel capo o lo tollerano a malapena?

Ci sono alcune domande che un capo dovrebbe porsi per valutare autonomamente il suo indice gradimento tra i dipendenti.

1. Sono abbastanza competente nel mio lavoro? Garantire ottime prestazioni lavorative, offrire la leadership di cui i dipendenti hanno bisogno e gestire un team di lavoro in modo sereno ed equilibrato sono le priorità di un boss.

2. So trattare i dipendenti con rispetto? La mancanza di rispetto nei confronti di uno o più membri del proprio gruppo di lavoro è l’errore peggiore che un capo possa compiere, anche perché con questo comportamento si creano i presupposti per una leadership debole e non basata sulla stima del boss da parte dei suoi sottoposti.

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3. Sono capace di delegare? Dovere del capo è anche quello di distribuire i compiti affidando a ciascun collaboratore una o più mansioni specifiche, esercitando il ruolo di supervisore. Non è un bravo boss chi accentra tutto su se stesso senza far crescere l’autostima dei dipendenti.

4. So comunicare con i dipendenti? Non significa esercitare un controllo continuo e oppressivo, ma solo con una comunicazione chiara e bidirezionale è possibile garantire ottime prestazioni da parte di tutto il gruppo.

5. Agisco come se i dipendenti non avessero una vita privata? Ecco un altro errore molto comune a chi comanda, spesso portato a ignorare le esigenze personali dei collaboratori pretendendo prestazioni extra anche al di fuori dell’orario lavorativo.

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6. So riconoscere e premiare il lavoro altrui? Concedere bonus, gratifiche e valorizzare il lavoro dei dipendenti rappresenta il miglior incentivo per motivare e garantire sempre una produttività ai livelli massimi.