![logo PMI+](https://www.pmi.it/app/themes/pmi-2018/dist/images/pmi+/pmiplus-logo-big-white.png)
![logo PMI+](https://www.pmi.it/app/themes/pmi-2018/dist/images/pmi+/pmiplus-logo-big-white.png)
Se un gruppo di lavoro è poco efficiente e non garantisce prestazioni di qualità elevata la colpa è del manager che guida il team. Una teoria sulla quale si basa una strategia efficace per risollevare le sorti della squadra modificando alcuni comportamenti del responsabile.
=> Scopri i consigli per far funzionare un team di lavoro
Quando un manager è deluso dei risultati poco brillanti ottenuti dal proprio team di lavoro dovrebbe valutare con attenzione alcuni aspetti della sua leadership, verificando perché influiscono negativamente sui membri del gruppo. La soluzione è ricreare un ambiente di lavoro creativo, dinamico e produttivo agendo su tre fronti differenti.
1. Delegare: i collaboratori sono sufficientemente autonomi? Se il gruppo di lavoro non è produttivo la causa è spesso legata all’incapacità del manager di delegare, di fidarsi dei propri dipendenti tanto da affidargli mansioni importanti.
2. Alimentare la creatività: per pretendere ottime prestazioni professionali e lo sviluppo di progetti innovativi nati da idee brillanti è necessario alimentare la creatività dei collaboratori, senza pretendere che questa arrivi spontaneamente. Via libera, quindi all’organizzazione di incontri periodici per generare idee innovative, e soprattutto stimolare la genialità dei singoli membri della squadra.
=> Leggi perché i dipendenti odiano il lavoro di squadra
3. Diventare un modello positivo: se il leader perde entusiasmo e ottimismo, il suo gruppo farà altrettanto. È fondamentale che il manager alla guida di una squadra rappresenti sempre un mentore, un punto di riferimento: per ottenere questo risultato può essere utile trovare un mentore anche per sé stessi.