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Le aziende attive nella Provincia di Milano primeggiano nella gestione e valorizzazione delle risorse umane: lo afferma una recente ricerca condotta dal Centro Studi di Assolombarda, dalla quale emerge come l’eccellenza delle imprese del territorio in materia di lavoro rosa, formazione ed elevata concentrazione di professionisti qualificati.
L’indagine, che ha coinvolto 120 mila lavoratori nelle Province di Milano, Lodi e Monza e Brianza, rappresenta uno strumento efficace per tracciare il ritratto della “forza lavoro” locale, caratterizzata da una percentuale di dirigenti, quadri e impiegati superiore alla media nazionale e pari al 78% dell’intero corpus dipendente.
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Per quanto concerne la partecipazione femminile al lavoro, inoltre, le cifre mostrano come le aziende del milanese stiano progressivamente riducendo il gap tra i due sessi anche nelle cariche dirigenziali: le donne che ricoprono ruoli di comando sono il 18%.
A crescere di anno in anno è anche la quantità di lavoratori altamente qualificati, basti pensare che un terzo dei dipendenti attivi nelle imprese della Provincia di Milano è in possesso di laurea, prevalentemente inerente materie scientifiche.
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Un ultimo dato riguarda le retribuzioni, che per i dirigenti sono pressoché ferme (l’aumento stimato nel 2012 è pari all’1,5%). Si diffonde sempre di più, infine, la retribuzione variabile.