Donne e tecnologia: un binomio poco solido e caratterizzato da cifre ancora troppo basse per quanto riguarda la presenza rosa nelle posizioni dirigenziali delle aziende IT. Non mancano, tuttavia, alcune eccellenze ai vertici di illustri colossi informatici che sembrano risollevare le sorti del genere femminile, seppure solo parzialmente.
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Sono numerose, infatti, le donne manager ai vertici delle aziende tech che compaiono nella classifica stilata da Forbes e dedicata alle 100 “Powerful Women” del 2013: dieci nomi femminili in grado di portare avanti progetti innovativi, aumentare il fatturato e valorizzare la presenza rosa.
La prima a comparire nella classifica delle donne più potenti del pianeta è Sheryl Sandberg, direttore operativo di Facebook: la “Signora” del social network in blu occupa la sesta posizione, mentre si deve attendere fino alla dodicesima per trovare Virginia Rometty, CEO di IBM dall’inizio del 2012.
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Ursula Burns, amministratore delegato della Xerox Corporation, occupa invece il quattordicesimo gradino della classifica, seguita dalla presidente e CEO di Hewlett-Packard Meg Whitman e da Safara Catz, co-presidente e CFO di Oracle, rispettivamente al quindicesimo e ventitreesimo posto.
In trentesima posizione troviamo Susan Wojcicki di Google, a capo del ramo pubblicitario che comprende anche AdWords e Adsense. Marissa Mayer, classe 1975 e CEO di Yahoo!, occupa invece il trentaduesimo posto della classifica.
Cher Wang, fondatrice e CEO di HTC, e Padmasree Warrior, CEO di Cisco, occupano rispettivamente il quarantaseiesimo e il cinquantasettesimo posto della lista delle manager più potenti, mentre a vice presidente di Microsoft Amy Hood si trova in sessantatreesima posizione. Chiude la top ten Sun Yafang, ai vertici di Huawei dal 1999.
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