Grossi guai per HTC: alcuni dirigenti hanno agito scorrettamente e sono stati arrestati per furto di segreti commerciali e per l’emissione di false fatture. L’intenzione era quella di rubare file privati contenenti progetti futuri della nota casa taiwanese, per fondare una nuova azienda – già registrata e denominata Xiaoyu – ma solamente dopo aver preso il bonus di metà anno.
Tra i nomi sotto accusa vi sono quelli del vicepresidente per il design dei prodotti Thomas Chien e del direttore della divisione ricerca e sviluppo Wu Chien Hung. L’indagine è partita in seguito a una denuncia del presidente di HTC Wang, in seguito alla coperta che Wu Chien Hung aveva scaricato senza permesso file segreti di futuri progetti in sviluppo, condividendoli peraltro all’estero dell’azienda tramite posta elettronica. Inoltre, il duo avrebbe anche addebitato ad HTC false fatture relative al design dello chassis dell’HTC One, di circa 334 mila dollari, intascati invece da loro.
HTC ha commentato quanto accaduto con le seguenti parole: «l’azienda si aspetta che i dipendenti osservino i più alti livelli di integrità ed etica. Proteggere le proprietà dell’azienda e i beni intellettuali, la privacy e la sicurezza è il cuore della responsabilità di ogni dipendente. L’azienda non condona le violazioni a qualsiasi livello e agisce in base alla legge. Il caso è attualmente sotto inchiesta da parte delle autorità competenti, quindi ci asteniamo da ulteriori commenti».
HTC spiega comunque di avere «sufficienti risorse nel team dedicato alla progettazione» e che «questa situazione non peserà sulle operazioni dell’azienda, il portfolio dei prodotti o le prestazioni complessive».
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