Welfare aziendale: stipendio più alto contro il sovrappeso

di Teresa Barone

3 Settembre 2013 08:00

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Favorire la conquista della forma fisica dei dipendenti concedendo incentivi in busta paga: lo afferma una nuova ricerca.

Garantire il benessere psico-fisico dei dipendenti rappresenta un obiettivo primario di numerose aziende, sempre più propense ad attivare specifici programmi welfare mirati a tutelare la salute dei lavoratori e consapevoli dei potenziali benefici dal punto di vista della produttività e dell’efficienza.

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Monitorare la salute delle risorse umane non significa, tuttavia, solo avviare iniziative aziendali per riconoscere e gestire lo stress da lavoro, ma anche verificarne la condizione fisica ed evitare l’insorgere di sovrappeso e obesità.

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A tal proposito, un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università del Texas ha dimostrato che un aumento di stipendio sembra essere un ottimo incentivo per la perdita di peso. Secondo la ricerca, i datori di lavoro che desiderano favorire il recupero del peso forma dei lavoratori – anche attraverso i programmi di benessere promossi dall’azienda – dovrebbero concedere buste paga più cospicue.

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Si tratta di una teoria che ha trovato fondamento testando oltre 2600 dipendenti attivi nella medesima società e suddivisi in quattro gruppi differenti. Solo il gruppo che ha ottenuto un incentivo finanziario per partecipare al programma di dimagrimento proposto, infatti, ha ottenuto i risultati sperati, mentre senza alcun bonus a fine mese la perdita dei chili di troppo si è rivelato un obiettivo molto difficile da raggiungere.