L’Università Bocconi scala la classifica pubblicata dal Financial Times dedicata al ranking 2013 dei Masters in Management collocandosi al diciassettesimo posto: a far guadagnare terreno rispetto al passato è il programma biennale Master of science in International management, tenuto in inglese e avviato nel 2006.
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Sessantaduesimo posto, invece, per il Politecnico di Milano entrato in classifica grazie al Master of Science in Ingegneria Gestionale della School of Management. Entrambi i programmi formativi sembrano quindi rispettare i criteri sui quali si basa la graduatoria, tra i quali la mobilità internazionale degli studenti laureati, l’esperienza internazionale degli durante il biennio e l’avanzamento dei laureati dal unto di vista retributivo e della mera carriera.
In prima posizione, invece, si colloca l’University of St Gallen in Svizzera seguita da ESCP Europe che vanta sedi a Parigi, Londra, Berlino, Madrid e Torino. Grande la soddisfazione e l’orgoglio di entrambi gli atenei, come sottolinea Stefano Caselli, prorettore per l’internazionalizzazione della Bocconi.
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«La continua progressione in una classifica estremamente competitiva del nostro Master in International Management è un concreto riconoscimento alla capacità del programma di essere un punto di riferimento per l’attrazione di giovani talenti in Europa, sotto il profilo della qualità, della dimensione internazionale e del successo nel placement e nella progressione di carriera dei laureati.»