ExpoTraining, terza edizione con polemica

di Chiara Basciano

25 Settembre 2013 14:30

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Edizione ?calda? quella di ExpoTraining 2013: non sono stati digeriti i tagli ai fondi interprofessionali.

Si avvicina la terza edizione di ExpoTraining 2013, la prima fiera della formazione professionale in Italia, che si terrà a Milano il 17 e 18 ottobre presso Fiera Milano City, e che si preannuncia “calda” anche dal punto di vista delle polemiche. Oltre infatti ad essere una vetrina privilegiata per scoprire le novità del settore, ospiterà la protesta di quanti non hanno digerito la scelta del governo di dirottare 246 milioni di euro dai fondi interprofessionali al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga.

Queste le parole di Carlo Barberis, patron di ExpoTraining: «La decisione di togliere risorse ai fondi interprofessionali per finanziare altre partite del bilancio statale ha rappresentato un gravissimo precedente, e se si dovesse ripetere sarebbe la condanna definitiva per la ripresa dell’Italia. Significa che siamo davvero alla frutta. I soldi per far quadrare i conti vanno trovati, ma bisogna tagliare i costi improduttivi, gli sprechi e i privilegi e non toccare più i soldi per il futuro dei nostri figli».

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Quello che si vuole sottolineare, è come togliendo le risorse economiche da investire allo scopo si finisca per minare la crescita occupazionale dell’Italia, che necessita invece di un adeguato piano per la qualificazione, e riqualificazione, della forza lavoro. Senza crescita non c’è lavoro, e senza formazione e qualificazione professionale è impensabile pensare di crescere, dicono quelli di ExpoTraining.

«Tutti i dati statistici ci dicono che nel nostro Paese c’è un divario troppo elevato – sono ancora le parole di Carlo Barberis – tra le esigenze di personale qualificato da parte delle aziende, e il livello di preparazione attuale dei nostri giovani, ancora con scarse e inadeguate competenze. Ergo, abbiamo la necessità di imponenti iniziative di formazione professionale, che con poche risorse sarà impensabile mettere in campo». Appuntamento dunque alla metà di ottobre, per saperne di più dalle voci dei diretti interessati.